
es.pratiche tic
martedì 1 giugno 2010
lunedì 31 maggio 2010
STABILIZZATORE 7805

Il 7805 è uno stabilizzatore di tensione a 3 terminali disponibile nel contenitore TO-220/D-PAK con una tensione di uscita fissa a 5V che lo rende utile in una vasta gamma di applicazioni. Questo tipo di stabilizzatori utilizza una corrente interna, shut down termico e protezione dell'area operativa rendendoli sostanzialmente indistrutti. Il 7805 può dare una corrente di uscita di oltre 1A. Anche se è progettato come stabilizzatore di tensione, questo dispositivo può essere utilizzato come componente esterno per ottenere correnti e tensioni regolabili.
ricevitore

ELENCO COMPONENTI:
- R1=R2=R6=1 megaohm
- R3=R4=R7=R8=R9=1.000 ohm
- R5=4.700 ohm
- R10=120 ohm 1/2 W
- R11= 560 ohm
- R12= 10.000 ohm
- R13= 5.000 ohm trimmer
- C1= 100.000 pF poliestere
- C2=1.200 pF poliestere
- C3=C5= C7=C12= C14=1 microF elettrolitico
- C4= C8= 47.000pF poliestere
- C6 = C1\5= 10.000 pF poliestere
- C9=56.000 pF poliestre
- C10= 470 microF elettrolitico
- DS1 =diodo silicio 1N.4007
- DZ1= diodo zener 8.2volt
- DRX= diodo ricevitore
- JAF1=JAF2= impedenza 10milliH
- C11= 10 microF elettrolitico
- C13= 100.000pF poliestere
- FT1= fet tipo BF245
- TR1= transistro BC328
- IC1= integrato NE567
- DL1= diodo led
trasmettitore a raggi infrarossi
giovedì 27 maggio 2010
giovedì 13 maggio 2010
giovedì 6 maggio 2010
misure sugli alimentatori
procedimento da seguire :
in questa misura occorre rispettare la condizione di impieg di una sola traccia, infatti non è possibile la visualizzazione simultanea di 2 forme d'onda dell'alimentatore perchè la tensione di uscita del trasformatore. (A) analizzare la sinusoide di uscita del trasformatore ricavandone il valore pk-pk. (B) con l'interrutore T aperto cioè senza la capacità C ricavare il valore max delle semionde e il periodo T , controllando che il semi periodo vale 10ms. (C) chiudere l'interruttore T o analizzare il comportamento dell'alimentatore con filtro capacitivo. Ricavare la tensione di Riple.
in questa misura occorre rispettare la condizione di impieg di una sola traccia, infatti non è possibile la visualizzazione simultanea di 2 forme d'onda dell'alimentatore perchè la tensione di uscita del trasformatore. (A) analizzare la sinusoide di uscita del trasformatore ricavandone il valore pk-pk. (B) con l'interrutore T aperto cioè senza la capacità C ricavare il valore max delle semionde e il periodo T , controllando che il semi periodo vale 10ms. (C) chiudere l'interruttore T o analizzare il comportamento dell'alimentatore con filtro capacitivo. Ricavare la tensione di Riple.
giovedì 18 marzo 2010
giovedì 4 marzo 2010
giovedì 25 febbraio 2010
giovedì 11 febbraio 2010
venerdì 15 gennaio 2010
l'oscilloscopio
COME USARE L'OSCILLOSCOPIO
L'Oscilloscopio e' lo strumento più noto e importante nell'uso quotidiano all'interno di un laboratorio. Esso ha ottenuto un così notevole successo nel passato poiché permette di visualizzare come sono fatte realmente le forme d'onda. Praticamente e' un dispositivo che visualizza una qualunque funzione tra due variabili, pur che riconducibili a tensioni elettriche. Nell'uso più comune l'Oscilloscopio effettua la presentazione sullo schermo dell'andamento nel tempo (asse X orizzontale) di una tensione elettrica (asse Y verticale).L'elemento essenziale dell'Oscilloscopio e' il tubo a raggi catodici (CRT), nel quale un fascio di elettroni emessi dal catodo, viene focalizzato e accelerato colpendo internamente lo schermo fluorescente del tubo. Il fosforo che riveste la parete interna del tubo produce un punto luminoso visibile. Il fascetto di elettroni viene deflesso sia in orizzontale che in verticale da una coppia di placche di deflessione , poste all'interno del collo del tubo e comandate da tensioni elettriche applicate ai loro capi.
A COSA SERVE
L’oscilloscopio serva a :
La forma del segnale
La tensione massima e minima pico-pico
Il periodo della forma d’onda (e quindi la frequenza)
La presenza di distorsori
La presenza di disturbi e rumori
La componente continua e alternata del segnale
COME USARE L'OSCILLOSCOPIO
La figura sottostante mostra un tipico pannello frontale di un Oscilloscopio
I controlli di base sono:
BRIGHT (LUMINOSITA') Regola la luminosita' delle tracce.
FOCUS (FUOCO ) Mette a fuoco le tracce sul display.
GRAT (GRIGLIA) Illumina la griglia del display.
TRACE (TRACCIA) Seleziona la traccia da visualizzare.
TRIGGER LEVEL (LIVELLO DI TRIGGER) Seleziona il livello del trigger.
TRIGGER SOURCE (SORGENTE DEL TRIGGER) Seleziona la sorgente del trigger.
TRIGGER MODE (MODO DEL TRIGGER) Seleziona come effettuare il trigger.
SLOPE (PENDENZA) Seleziona il fronte sul quale effettuare il trigger.
TIMEBASE (BASE TEMPORALE) Seleziona la velocita' della scansione orizzontale.
INPUT LEVEL (LIVELLO D'INGRESSO) Regola il livello d'ingresso.
VERTICAL POSITION (POSIZIONE VERTICALE) Regola la posizione verticale della traccia sul display.
ORIZZONTAL POSITION (POSIZIONE ORIZZONTALE) Regola la posizione della orizzontale della traccia sul display.
L'Oscilloscopio dispone di un connettore per ciascun canale d'ingresso, situato sul frontale dello strumento. In realta' esso dispone di ulteriori controlli, ma parleremo di essi piu' avanti nel documento.
BRIGHT (LUMINOSITA')
Esso regola l'intensita' luminosa della traccia del display. Vale la pena ricordare che l'Oscilloscopio non dispone di un programma di SCREEN SAVER, per cui se lo lasciate acceso con alta luminosita' per un lungo periodo di tempo, la traccia rimarra' stampata sul tubo a causa della bruciatura dei fosfori. Quando usate l'Oscilloscopio regolate sempre la luminosita' al minimo.
FOCUS (FUOCO)
Anche il controllo del fuoco e' autoesplicativo, ma molti oscilloscopi richiedono la regolazione del fuoco mentre visualizzano una forma d'onda.
GRAT (GRIGLIA)
Questo controllo regola la luminosita' della luce usata per illuminare la scala dell'Oscilloscopio. Questa e' normalmente un foglio di plastica trasparente poggiato sul tubo catodico che serve a visualizzare una griglia calibrata. Con l'uso di questa scala graduata, e' possibile misurare l'ampiezza dell'onda sull'asse verticale, e il periodo su quello orizzontale. Quando la manopola e' regolata al minimo la griglia diventa invisibile.
TRACE (TRACCIA)
Mediante questa manopola e' possibile selezionare quale traccia visualizzare. Ci sono di norma due o piu' possibili opzioni:
A - Visualizza solo la traccia A (canale singolo).
B - Visualizza solo la traccia B (canale singolo).
A+B - Visualizza ambedue le tracce (canale doppio).
ADD - I due canali sono sommati e visualizzati come una singola traccia. Il secondo canale puo' anche essere invertito. In questo modo e' possibile visualizzare sia i segnali di modo comune che di modo differenziale.
ALT - Modo ALTERNATE
CHOP - Modo CHOPPED
Nel modo ALTERNATE viene visualizzata alternativamente una scansione la traccia A e l'altra scansione la traccia B. Tale modo e' utile per visualizzare segnali a frequenza elevata.Nel modo CHOPPED, nella medesima scansione viene visualizzata un pezzetto di traccia A e un pezzetto di traccia B velocemente e alternativamente. Tale modo e' utile per visualizzare segnali a bassa frequenza.
TRIGGER LEVEL (LIVELLO DI TRIGGER)
Una traccia che visualizza una forma d'onda senza essere triggerata (sincronizzata) apparira' come lo schermo di un televisore che non ha il sincronismo orizzontale regolato correttamente (Vedi figura sottostante). Il trigger blocca la scansione orizzontale fino all'inizio della traccia . Cio' fa si che ogni scansione orizzontale inizia sempre nel medesimo punto dell'onda periodica e la fara' apparire stabile sul display. La manopola del livello di trigger e' usata per selezionare il punto della forma d'onda dal quale inizia la scansione orizzontale.
OPERAZIONI DI BASE
Scegliere come sorgente di trigger il canale A. Regolare la manopola di TRIGGER lentamente avanti e indietro finche' la forma d'onda non appare stabile sul display. Se il controllo di TRIGGER dispone della posizione AUTO, selezionatela e sara' piu' facile la regolazione del trigger.La forma d'onda che vedrete non avra' un aspetto pulito come quello della figura di sopra, ma risultera' leggermente distorta. Cio' e' dovuto a molteplici cause principalmente perche' state captando dei segnali spuri irradiati da apparecchi elettrici come TV, lampade fluorescenti ecc. Tutte queste sorgenti introducono della distorsione sul segnale in oggetto.
INGRESSI DELL'OSCILLOSCOPIO
L'impedenza d'ingresso dell'oscilloscopio e' molto elevata per cui il circuito sotto misura non verra' caricato. La maggior parte degli oscilloscopi dispongono di un commutatore AC/DC all'ingresso di ciascun canale. Quando e' posizionato in DC, la traccia si muovera' in verticale proporzionalmente verso l'alto o verso il basso a seconda che la componente continua sia positiva o negativa. Quando e' posizionato in AC, la componente continua del segnale verra' rimossa cosi' che verra' mostrata solo la componente alternata della forma d'onda. Questa funzionalita' e' utile per misurare il ripple che puo' essere presente all'uscita di un alimentatore.Prendiamo come esempio il seguente schema elettrico e la seguente configurazione di test : L'oscilloscopio ha ambedue gli ingressi connessi all'uscita di un'alimentatore in continua a 12V autocostruito.
FIGURE DI LISSAJOUS
Come esempio connettiamo due fili elettrici ai canali A e B e con le mani tocchiamo i conduttori centrali di entrambi i fili. Vedremo la stessa sporcizia dell'esempio precedente, ma questa volta avremo delle differenze tra i due segnali. Questo apparira' molto piu' evidente se due persone diverse toccheranno i due fili.
Se i due segnali agli ingressi saranno ESATTAMENTE UGUALI, dovreste vedere una linea diagonale a 45 gradi che parte da sinistra in basso e termina in alto a destra. Una figura circolare apparira' se i due segnali hanno la medesima frequenza ma fasi diverse. Se i due segnali sono delle onde sinusoidali con medesima frequenza e fase pari a 90 gradi, allora dovreste vedere una forma d'onda come quella della figura sottostante. VOBULATORE
Molti circuiti di vobulatori sono stati pubblicati in passato. Un vobulatore genera una frequenza radio variabile in sincronia con un'onda a dente di sega o triangolare. Se l'onda a dente di sega e' applicata all'ingresso X (orizzontale) dell'oscilloscopio, il segnale RF puo' essere applicato all'ingresso del dispositivo in prova e l'ingresso X (verticale) all'uscita del dispositivo in prova (es. un amplificatore a media frequenza, un circuito accordato, un filtro ecc.). L'asse verticale restituira' un grafico della risposta in frequenza del dispositivo. ANALIZZATORE DI SPETTRO
E' possibile costruire un semplice Analizzatore di Spettro usando l'oscilloscopio, con lo stesso sistema del vobulatore. L'analizzatore di spettro e' un dispositivo che visualizza un segnale elettrico nel dominio della frequenza ovvero un range di frequenze simultaneamente. Se l'oscillatore locale di un ricevitore e' stato costruito per oscillare in un range di frequenze controllate dall'uscita della BASE TEMPI del vostro oscilloscopio, e l'asse Y (verticale) dell'oscilloscopio visualizza il segnale di un rivelatore AM sulla media frequenza, allora avrete realizzato un analizzatore di spettro.
MODULAZIONE
Tanti anni fa, era molto frequente il caso in cui l'oscilloscopio veniva usato per controllare la purezza di un trasmettitore amatoriale quando solo l'AM e CW erano usati. Tutto quello che serviva era di collegare l'ingresso Y al microfono e l'ingresso X accoppiato senza perdite all'antenna
Con questa configurazione di misura vedreste un'onda trapezoidale come questa:Se desiderate effettuare una misura continua allora sarebbe una buona idea costruire un multivibratore che commuta un transistor collegato al pulsante del trasmettitore. Questo generera' un inviluppo CW continuo per il progetto e lo sviluppo di trasmettitori CW.Se un segnale audio bitonale e' inviato al microfono di un trasmettitore SSB e l'oscilloscopio e' collegato in maniera lasca all'antenna del trasmettitore, la seguente forma d'onda sara' visualizzata quando viene usata la base tempi interna dell'oscilloscopio: Un appiattimento dei picchi indichera' che alcuni stadi sono sovrapilotati e la mancanza di ritorno a zero dell'inviluppo mostra un eccessivo livello di portante. Questo display puo' mostrare diverse altre importanti informazioni, ma questo esula dallo scopo di queso breve documento.
L'Oscilloscopio e' lo strumento più noto e importante nell'uso quotidiano all'interno di un laboratorio. Esso ha ottenuto un così notevole successo nel passato poiché permette di visualizzare come sono fatte realmente le forme d'onda. Praticamente e' un dispositivo che visualizza una qualunque funzione tra due variabili, pur che riconducibili a tensioni elettriche. Nell'uso più comune l'Oscilloscopio effettua la presentazione sullo schermo dell'andamento nel tempo (asse X orizzontale) di una tensione elettrica (asse Y verticale).L'elemento essenziale dell'Oscilloscopio e' il tubo a raggi catodici (CRT), nel quale un fascio di elettroni emessi dal catodo, viene focalizzato e accelerato colpendo internamente lo schermo fluorescente del tubo. Il fosforo che riveste la parete interna del tubo produce un punto luminoso visibile. Il fascetto di elettroni viene deflesso sia in orizzontale che in verticale da una coppia di placche di deflessione , poste all'interno del collo del tubo e comandate da tensioni elettriche applicate ai loro capi.
A COSA SERVE
L’oscilloscopio serva a :
La forma del segnale
La tensione massima e minima pico-pico
Il periodo della forma d’onda (e quindi la frequenza)
La presenza di distorsori
La presenza di disturbi e rumori
La componente continua e alternata del segnale
COME USARE L'OSCILLOSCOPIO
La figura sottostante mostra un tipico pannello frontale di un Oscilloscopio
I controlli di base sono:
BRIGHT (LUMINOSITA') Regola la luminosita' delle tracce.
FOCUS (FUOCO ) Mette a fuoco le tracce sul display.
GRAT (GRIGLIA) Illumina la griglia del display.
TRACE (TRACCIA) Seleziona la traccia da visualizzare.
TRIGGER LEVEL (LIVELLO DI TRIGGER) Seleziona il livello del trigger.
TRIGGER SOURCE (SORGENTE DEL TRIGGER) Seleziona la sorgente del trigger.
TRIGGER MODE (MODO DEL TRIGGER) Seleziona come effettuare il trigger.
SLOPE (PENDENZA) Seleziona il fronte sul quale effettuare il trigger.
TIMEBASE (BASE TEMPORALE) Seleziona la velocita' della scansione orizzontale.
INPUT LEVEL (LIVELLO D'INGRESSO) Regola il livello d'ingresso.
VERTICAL POSITION (POSIZIONE VERTICALE) Regola la posizione verticale della traccia sul display.
ORIZZONTAL POSITION (POSIZIONE ORIZZONTALE) Regola la posizione della orizzontale della traccia sul display.
L'Oscilloscopio dispone di un connettore per ciascun canale d'ingresso, situato sul frontale dello strumento. In realta' esso dispone di ulteriori controlli, ma parleremo di essi piu' avanti nel documento.
BRIGHT (LUMINOSITA')
Esso regola l'intensita' luminosa della traccia del display. Vale la pena ricordare che l'Oscilloscopio non dispone di un programma di SCREEN SAVER, per cui se lo lasciate acceso con alta luminosita' per un lungo periodo di tempo, la traccia rimarra' stampata sul tubo a causa della bruciatura dei fosfori. Quando usate l'Oscilloscopio regolate sempre la luminosita' al minimo.
FOCUS (FUOCO)
Anche il controllo del fuoco e' autoesplicativo, ma molti oscilloscopi richiedono la regolazione del fuoco mentre visualizzano una forma d'onda.
GRAT (GRIGLIA)
Questo controllo regola la luminosita' della luce usata per illuminare la scala dell'Oscilloscopio. Questa e' normalmente un foglio di plastica trasparente poggiato sul tubo catodico che serve a visualizzare una griglia calibrata. Con l'uso di questa scala graduata, e' possibile misurare l'ampiezza dell'onda sull'asse verticale, e il periodo su quello orizzontale. Quando la manopola e' regolata al minimo la griglia diventa invisibile.
TRACE (TRACCIA)
Mediante questa manopola e' possibile selezionare quale traccia visualizzare. Ci sono di norma due o piu' possibili opzioni:
A - Visualizza solo la traccia A (canale singolo).
B - Visualizza solo la traccia B (canale singolo).
A+B - Visualizza ambedue le tracce (canale doppio).
ADD - I due canali sono sommati e visualizzati come una singola traccia. Il secondo canale puo' anche essere invertito. In questo modo e' possibile visualizzare sia i segnali di modo comune che di modo differenziale.
ALT - Modo ALTERNATE
CHOP - Modo CHOPPED
Nel modo ALTERNATE viene visualizzata alternativamente una scansione la traccia A e l'altra scansione la traccia B. Tale modo e' utile per visualizzare segnali a frequenza elevata.Nel modo CHOPPED, nella medesima scansione viene visualizzata un pezzetto di traccia A e un pezzetto di traccia B velocemente e alternativamente. Tale modo e' utile per visualizzare segnali a bassa frequenza.
TRIGGER LEVEL (LIVELLO DI TRIGGER)
Una traccia che visualizza una forma d'onda senza essere triggerata (sincronizzata) apparira' come lo schermo di un televisore che non ha il sincronismo orizzontale regolato correttamente (Vedi figura sottostante). Il trigger blocca la scansione orizzontale fino all'inizio della traccia . Cio' fa si che ogni scansione orizzontale inizia sempre nel medesimo punto dell'onda periodica e la fara' apparire stabile sul display. La manopola del livello di trigger e' usata per selezionare il punto della forma d'onda dal quale inizia la scansione orizzontale.
OPERAZIONI DI BASE
Scegliere come sorgente di trigger il canale A. Regolare la manopola di TRIGGER lentamente avanti e indietro finche' la forma d'onda non appare stabile sul display. Se il controllo di TRIGGER dispone della posizione AUTO, selezionatela e sara' piu' facile la regolazione del trigger.La forma d'onda che vedrete non avra' un aspetto pulito come quello della figura di sopra, ma risultera' leggermente distorta. Cio' e' dovuto a molteplici cause principalmente perche' state captando dei segnali spuri irradiati da apparecchi elettrici come TV, lampade fluorescenti ecc. Tutte queste sorgenti introducono della distorsione sul segnale in oggetto.
INGRESSI DELL'OSCILLOSCOPIO
L'impedenza d'ingresso dell'oscilloscopio e' molto elevata per cui il circuito sotto misura non verra' caricato. La maggior parte degli oscilloscopi dispongono di un commutatore AC/DC all'ingresso di ciascun canale. Quando e' posizionato in DC, la traccia si muovera' in verticale proporzionalmente verso l'alto o verso il basso a seconda che la componente continua sia positiva o negativa. Quando e' posizionato in AC, la componente continua del segnale verra' rimossa cosi' che verra' mostrata solo la componente alternata della forma d'onda. Questa funzionalita' e' utile per misurare il ripple che puo' essere presente all'uscita di un alimentatore.Prendiamo come esempio il seguente schema elettrico e la seguente configurazione di test : L'oscilloscopio ha ambedue gli ingressi connessi all'uscita di un'alimentatore in continua a 12V autocostruito.
FIGURE DI LISSAJOUS
Come esempio connettiamo due fili elettrici ai canali A e B e con le mani tocchiamo i conduttori centrali di entrambi i fili. Vedremo la stessa sporcizia dell'esempio precedente, ma questa volta avremo delle differenze tra i due segnali. Questo apparira' molto piu' evidente se due persone diverse toccheranno i due fili.
Se i due segnali agli ingressi saranno ESATTAMENTE UGUALI, dovreste vedere una linea diagonale a 45 gradi che parte da sinistra in basso e termina in alto a destra. Una figura circolare apparira' se i due segnali hanno la medesima frequenza ma fasi diverse. Se i due segnali sono delle onde sinusoidali con medesima frequenza e fase pari a 90 gradi, allora dovreste vedere una forma d'onda come quella della figura sottostante. VOBULATORE
Molti circuiti di vobulatori sono stati pubblicati in passato. Un vobulatore genera una frequenza radio variabile in sincronia con un'onda a dente di sega o triangolare. Se l'onda a dente di sega e' applicata all'ingresso X (orizzontale) dell'oscilloscopio, il segnale RF puo' essere applicato all'ingresso del dispositivo in prova e l'ingresso X (verticale) all'uscita del dispositivo in prova (es. un amplificatore a media frequenza, un circuito accordato, un filtro ecc.). L'asse verticale restituira' un grafico della risposta in frequenza del dispositivo. ANALIZZATORE DI SPETTRO
E' possibile costruire un semplice Analizzatore di Spettro usando l'oscilloscopio, con lo stesso sistema del vobulatore. L'analizzatore di spettro e' un dispositivo che visualizza un segnale elettrico nel dominio della frequenza ovvero un range di frequenze simultaneamente. Se l'oscillatore locale di un ricevitore e' stato costruito per oscillare in un range di frequenze controllate dall'uscita della BASE TEMPI del vostro oscilloscopio, e l'asse Y (verticale) dell'oscilloscopio visualizza il segnale di un rivelatore AM sulla media frequenza, allora avrete realizzato un analizzatore di spettro.
MODULAZIONE
Tanti anni fa, era molto frequente il caso in cui l'oscilloscopio veniva usato per controllare la purezza di un trasmettitore amatoriale quando solo l'AM e CW erano usati. Tutto quello che serviva era di collegare l'ingresso Y al microfono e l'ingresso X accoppiato senza perdite all'antenna
Con questa configurazione di misura vedreste un'onda trapezoidale come questa:Se desiderate effettuare una misura continua allora sarebbe una buona idea costruire un multivibratore che commuta un transistor collegato al pulsante del trasmettitore. Questo generera' un inviluppo CW continuo per il progetto e lo sviluppo di trasmettitori CW.Se un segnale audio bitonale e' inviato al microfono di un trasmettitore SSB e l'oscilloscopio e' collegato in maniera lasca all'antenna del trasmettitore, la seguente forma d'onda sara' visualizzata quando viene usata la base tempi interna dell'oscilloscopio: Un appiattimento dei picchi indichera' che alcuni stadi sono sovrapilotati e la mancanza di ritorno a zero dell'inviluppo mostra un eccessivo livello di portante. Questo display puo' mostrare diverse altre importanti informazioni, ma questo esula dallo scopo di queso breve documento.
SONDE
Le sonde dell'oscilloscopio sono delle cose eleganti a vedersi, esse possono disporre di diverse clips e ganci e altri attrezzi assortiti. Uno delle cosei piu' comuni nelle sonde degli oscilloscopi commerciali e' la presenza di un divisore di tensione che aumenta la massima tensione applicabile all'ingresso dello strumento. Purtroppo viene utilizzato un cavo coassiale che, anche se molto costoso, possiede una capacita' distribuita che aumenta con la lunghezza del cavo. La presenza della capacita' avra' delle ripercussioni sulla forma d'onda visualizzata. Consideriamo un semplice partitore resistivo collegato ad un cavo coassiale Dallo schema possiamo notare che la resistenza da 100k e' collegata in serie ad un gruppo RC che funziona coma un semplice filtro passa basso 6dB/ottava. La forma d'onda che in origine era come la traccia A diventera' con i fronti stondati come la traccia C. Se la resitenza da 100K viene correttamente compensata con un piccolo condensatore in parallelo, come nella figura B, e' possibile riportare la forma d'onda come era in origine. In effetti la capacita' di compensazione e' molto critica. Se il valore e' troppo basso la forma d'onda sara' del tipo C, se troppo alto sara' del tipo B. La sonda e' normalmente corredata di un compensatore per calibrare il partitore.Molti oscilloscopi dispongono di un generatore di onda quadra a 1 KHz usato per calibrare la sonda. La forma d'onda ha generalmente l'ampiezza di 1v picco-picco per cui collegando la sonda all'uscita del generatore e selezionando una sensibilita' verticale di 1V/Div, la traccia dovrebbe rientrare perfettamente all'interno di un quadretto sulla griglia dello schermo.Se il vostro oscilloscopio non dispone dell'uscita di calibrazione, ne potete costruire uno usando un integrato CD4060 come oscillatore e divisore per 8192 cun quarzo da 8,192 MHz.
Le sonde dell'oscilloscopio sono delle cose eleganti a vedersi, esse possono disporre di diverse clips e ganci e altri attrezzi assortiti. Uno delle cosei piu' comuni nelle sonde degli oscilloscopi commerciali e' la presenza di un divisore di tensione che aumenta la massima tensione applicabile all'ingresso dello strumento. Purtroppo viene utilizzato un cavo coassiale che, anche se molto costoso, possiede una capacita' distribuita che aumenta con la lunghezza del cavo. La presenza della capacita' avra' delle ripercussioni sulla forma d'onda visualizzata. Consideriamo un semplice partitore resistivo collegato ad un cavo coassiale Dallo schema possiamo notare che la resistenza da 100k e' collegata in serie ad un gruppo RC che funziona coma un semplice filtro passa basso 6dB/ottava. La forma d'onda che in origine era come la traccia A diventera' con i fronti stondati come la traccia C. Se la resitenza da 100K viene correttamente compensata con un piccolo condensatore in parallelo, come nella figura B, e' possibile riportare la forma d'onda come era in origine. In effetti la capacita' di compensazione e' molto critica. Se il valore e' troppo basso la forma d'onda sara' del tipo C, se troppo alto sara' del tipo B. La sonda e' normalmente corredata di un compensatore per calibrare il partitore.Molti oscilloscopi dispongono di un generatore di onda quadra a 1 KHz usato per calibrare la sonda. La forma d'onda ha generalmente l'ampiezza di 1v picco-picco per cui collegando la sonda all'uscita del generatore e selezionando una sensibilita' verticale di 1V/Div, la traccia dovrebbe rientrare perfettamente all'interno di un quadretto sulla griglia dello schermo.Se il vostro oscilloscopio non dispone dell'uscita di calibrazione, ne potete costruire uno usando un integrato CD4060 come oscillatore e divisore per 8192 cun quarzo da 8,192 MHz.
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